Medico in pensione è stato condannato per abusi su minori: l’incubo durante le lezioni di ginnastica in una palestra di Reggio Calabria.
Un medico in pensione di 84 anni è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Reggio Calabria a dieci anni e tre mesi di reclusione per atti sessuali su minori. I fatti risalgono al 2019, come riportato da Today, quando l’uomo – all’epoca 79enne – prestava servizio come istruttore in una palestra reggina.
Sfruttando la sua posizione e il contesto “fisico” della disciplina sportiva, avrebbe abusato di alcune bambine, tra cui una di appena dieci anni. Questa tragedia riaccende l’attenzione sui pericoli che corrono i minori, come nel caso degli abusi avvenuti in una scuola del Piemonte.
Gli abusi dell’ex medico in pensione: i fatti in palestra
Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Reggio Calabria e condotte dalla squadra mobile, l’ex medico approfittava della sua autorità per instaurare un contatto fisico inappropriato con le giovanissime allieve.
Le accuse parlano di toccamenti, abbracci forzati e baci su guance e collo. Sembrerebbe che i comportamenti si siano ripetuti nel tempo durante le lezioni di ginnastica artistica. L’uomo ricopriva un ruolo di fiducia: era incaricato non solo dell’istruzione sportiva, ma anche della vigilanza e dell’educazione delle minori. Un ruolo che avrebbe invece sfruttato per compiere gesti gravemente lesivi.
La sentenza e la richiesta della Procura
L’arresto risale a maggio 2019, aggiunge Today, quando l’uomo fu posto agli arresti domiciliari per impedire ogni ulteriore contatto con minori o contesti sportivi. Dopo sei anni di attesa, il Tribunale collegiale ha pronunciato la sentenza di primo grado: dieci anni e tre mesi di carcere, superando la richiesta della Procura che si era fermata a dieci. L’uomo di 84 anni, che si trovava ancora sottoposto agli arresti domiciliari, potrà ora fare appello contro la sentenza.
